venerdì 18 luglio 2014

GRATTA IL CIELO E SCOPRI IL MONDO 2014

Raramente il mondo variegato dei migranti ha l'occasione di raccontare la propria visione della realtà in prima persona o esprimere la propria fantasia e creatività nello spazio pubblico della città. Inoltre gli stereotipi diffusi nel pensiero comune e rafforzati dai media aumentano l'invisibilità sociale delle popolazioni migranti, a cui troppo spesso si associano problemi di integrazione, marginalità e povertà: per questi motivi penso sia importante dare la possibilità ai bambini di queste realtà di raccontare il proprio vissuto, la propria storia, il proprio mondo.
Il progetto si articola, per il momento, in un corso di fotoreportage sviluppato in quattro incontri: scopo del corso è la costruzione di una storia per immagini sulla realtà del "grattacielo" di Ferrara.
Si tratta di un percorso formativo che comprende lezioni teoriche e pratiche di ripresa fotografica, tecniche di composizione e inquadratura, ma anche basi di tecnica di scatto, e che sfocerà in una mostra in concomitanza con il Festival di Internazionale a Ferrara nel mese di ottobre 2014.


COMUNICAZIONE PER ESPOSIZIONE

Titolo: Gratta il cielo e scopri il mondo. Un reportage realizzato dai ragazzi migranti.

Dove: Caffetteria Ristoro Schifanoia Via Scandiana 23 (Giardino dell'amore).

Periodo: Da 28/09/2014  a  05/10/2014

Inaugurazione: 28/09/2014  ore 19:00

Orari: Dalle 09:30 alle 24:00

Organizzato da:Associazione Culturale Fotografia
e mail: marilinadicataldo@gmail.com

Abstract: La mostra fotografica è il risultato di un laboratorio espressivo di foto-reportage per ragazzi dagli 11 ai 16 anni, tenuto da Ippolita Franciosi con la collaborazione di Dario Egidi, Letizia Rossi e Guido Siviero, dell’Associazione Culturale Fotografia, dedicato alla creazione di una storia per immagini sul Grattacielo di Ferrara, dove coesistono più di venti etnie diverse in un continuo scambio culturale.



Descrizione: La mostra fotografica nasce dalla volontà di dare ai ragazzi che abitano il Grattacielo di Ferrara di raccontare il proprio vissuto, la propria storia, il proprio mondo. Raramente, infatti, il mondo variegato dei migranti ha l’occasione di raccontare la propria visione della realtà in prima persona o esprimere la propria fantasia e creatività nello spazio pubblico della città. Inoltre gli stereotipi diffusi nel pensiero comune e rafforzati dai media aumentano l’invisibilità sociale delle popolazioni migranti, a cui troppo spesso si associano problemi di integrazione, marginalità e povertà. Per questo motivi pensiamo sia importante dare ai ragazzi la possibilità di liberare la loro immaginazione  attraverso uno strumento che utilizza un linguaggio universale, accessibile e di facile apprendimento.

Istituzioni/enti coinvolti:
  • Assesorato alla Cultura di Ferrara.
  • Associazione Culturale Fotografia di Torino.
  • Ferrara Solidale e Sicura 

Link web: https://plus.google.com/+FOTOGRAFIATorino

Prenotazione:  NO

A pagamento: NO

Scheda autore con foto: L'Associazione Culturale Fotografia di Torino è un’associazione culturale dedicata ai fotografi ed al loro mondo. Si propone di essere una nuova opportunità per lavorare, parlare, mostrare, discutere, presentare, chiacchierare, scattare, fare, ma soprattutto pensare alla FOTOGRAFIA. Una "camera chiara" dove i fotografi, ma non solo, condividono passioni, esperienze, attrezzature, progetti, opinioni ma soprattutto FOTOGRAFIA.
Il progetto Gratta il cielo e scopri i mondo nasce da un'idea di Ippolita Franciosi, socia dell'Associazione Fotografia, laureata al Dams, fotografa professionista ferrarese, che da anni si occupa di laboratori di alfabetizzazione alla fotografia rivolti a bambini sia all'estero (in Kosovo con i bambini Rom) che in Italia (a Napol con le donne migranti).

Piano del progetto:

I laboratori che propongo si basano su una ricerca pedagogica che rende protagonisti del processo creativo e comunicativo bambini di varie fasce di età: sulla base del modello di Danilo Dolci e le esperienze di Teresa Mattei con Radio Bambina, il linguaggio della fotografia diventa strumento per imparare una comunicazione personale creativa e democratica, costituendo un terreno particolarmente interessante per sperimentare la capacità analitica e critica dei bambini.
Due in particolare le fasi complementari e parallele in cui si articolerà il progetto: da un lato l'apprendimento delle tecniche di ripresa fotografica, con lezioni di composizione e inquadratura e basi di tecnica dello scatto; dall'altro esercizi di reportage e laboratori sul campo, che portino i bambini a sperimentare l'idea di essere
reporter in azione e documentino la vita del grattacielo di Ferrara.
Si tratterà dunque di un ciclo di quattro incontri che, nell'arco di un mese circa, vedranno protagonisti bambini dai 11 ai 16 anni di età.
Particolare attenzione sarà rivolta alla fase installativa, che si avvarrà del contributo di professionisti del settore, per consentire alla mostra massima visibilità e creare un percorso di senso e di dialogo con la città.

Scopi

  • Creare la possibilità per i ragazzi di auto-documentare la propria realtà sociale, stimolandone la creatività e la capacità comunicativa e aprendo così un canale di comunicazione alternativo in città.
  • Creare uno spazio di interazione tra adulti e bambini, dove i bambini possano esprimere la propria sensibilità artistica oltre che la propria visione del mondo: un modo per spronare i ragazzi a seguire le proprie aspirazioni e passioni.
  • Superare gli stereotipi diffusi, attraverso la condivisione del lavoro dei bambini con la città e l'esposizione del reportage durante il Festival di Internazionale.
  • Provare a ricercare una visione "dall'interno" del mondo dei migranti, anzichè ricercare con occhi esterni belle immagini folkloristiche e patinate: penso sia molto più interessante produrre un racconto per immagini realizzato dagli abitanti, e in particolare dai bambini, i nuovi cittadini di Ferrara che raccontano il loro abitare, le loro abitudini, la loro storia.
Ippolita Franciosi